con la pasta frolla romana di Ada Boni
Quando io ero piccola la marmellata con le visciole non la volevo proprio, perché dicevo che era aspra… E invece oggi trovo che proprio questa caratteristica renda la crostata con le visciole così buona. Un po’ di contrasto con quella frolla dolce, friabile… Ci sta proprio bene.
E così ho deciso che volevo rifare la crostata con le visciole, dopo tanti anni. E libro di Ada Boni alla mano, mi sono messa all’opera! Perché avevo letto la ricetta della frolla romana e io così non l’avevo mai fatta… Non sia mai!!! Ma non l’ho fatta proprio alla lettera… Uhè, e col colesterolo mica si scherza!!!
Io ho optato per 150 g di burro omettendo lo strutto! Già mi sembra più che sufficiente così!!!
Oltre agli ingredienti per la pasta frolla, naturalmente abbiamo bisogno di un barattolo di marmellata di visciole.
Per la frolla vi lascio direttamente tra le mani di Ada Boni.
Ho impastato con le punte delle dita velocemente. Ho messo in frigo un’ora poi l’ho ripresa e stesa in una teglia. L’ho riempita con la marmellata di visciole lasciando il bordo vuoto che ho riempito con un cordolo di pasta frolla. Ho tagliato la pasta in eccesso e decorata con le strisce.
In forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Una bontà.
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