Il fagiolino a corallo è una varietà di fagiolini, tipici del Lazio.
Presenta il baccello verde, piatto e largo, all’interno del quale si trovano fagioli in embrione.
Molto spesso si legge che in altre zone d’Italia si chiamano taccole. Ma non credo sia giusto. Infatti le taccole sono una sorta di piselli mangiatutto e quindi dovrebbero appartenere alla stessa famiglia dei piselli, Pisum sativum, pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia Fabaceae, mentre il fagiolino a corallo appartiene a quello dei fagioli, Phaseolus vulgaris, della famiglia delle leguminose.
Quindi appartengono alla stessa famiglia dei fagioli, con la differenza che la parte commestibile non sono i semi, presenti solo in embrione, bensì il baccello. Quindi legumi, ma fuori dagli schemi classici:per proprietà nutrizionali e digeribilità vengono “considerati” più una verdura. Inoltre sono poco calorici e non provocano quel fastidioso gonfiore intestinale tipico dei fagioli.
Il fagiolino a corallo presenta meno proteine rispetto gli altri legumi, è povero di calorie (19 cal. per 100 gr), ma ricco di acqua e fibre, di potassio, di vitamina A e ha una discreta presenza di vitamina C e di inosite, una sostanza dalle proprietà cardiotoniche. Quindi ottimi per le diete, per gli stati di affaticamento, per depurare fegato e pancreas. Sono consigliati anche per depurare i reni, per la calcolosi renale e per la ritenzione idrica. Possono tranquillamente essere inclusi nell’alimentazione delle persone diabetiche perché non innalzano la glicemia. Un toccasana, oltre che ottimi in cucina!
Dalla primavera inoltrata fino alla fine dell’estate possiamo trovarli nei nostri mercati e non mancano mai di fare capolino sulla nostra tavola.
Numerose e semplici le ricette con il fagiolino a corallo, ve ne proporremo le più tipiche.
Ricette tipiche su Lazio Gourmand
Facioletti a corallo, cotti a crudo
Ultimi post di elena castiglione (vedi tutti)
- La vignarola con guanciale, salsiccia e pecorino romano - 1 maggio 2023
- Fave romanesche al finocchietto selvatico marinate a caldo - 21 aprile 2023
- Le fave tra devozione e avversità - 21 aprile 2023
- Bucatini all’amatriciana - 20 aprile 2023
- ASSAGGI – MORDI IL GUSTO DEL LAZIO PRESENTAZIONE A ROMA - 27 settembre 2022
Elena cara come stai? ogni tanto da qui ci passo e ritrovo le ricette di mia madre, proprio come le chiamava lei, i facioletti a corallo… buoni e quanti ricordi! E’ una fortuna che ci siano blog come questo, spero che tu ci stia lavorando ancora! Un abbraccio
Ciao Marina. Che piacere mi hai fatto! Certo che ci sono sempre. A volte dietro le quinte.. A volte in prima persona. Lazio Gourmand è una creatura cara a tutte e 4 e non molliamo!!! A volte purtroppo gli impegni di lavoro e familiari ci rallentano. Ma continua a seguirci che ci saranno altre novità. Abbraccio.