“A TAVOLA NASCONO NUOVI EROI” – UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PER RILANCIARE IL CONSUMO DI UOVA E CARNE DI CONIGLIO
Sostenere il comparto avicunicolo e promuovere il consumo di uova e carne di coniglio, alimenti importanti dal punto di vista nutrizionale per una dieta sana ed equilibrata.
Sono questi gli obiettivi di “A tavola nascono nuovi eroi”, campagna di comunicazione promossa dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e realizzata in collaborazione con l’Ismea, che ha presentato ufficialmente lunedì 20 novembre presso l’Hosteria La Luce, a Trastevere.
Rilanciare il consumo di uova e carne di coniglio, prodotti importanti per un’alimentazione sana ed equilibrata. Negli ultimi anni, infatti, a causa di un’informazione non sempre corretta, del cambiamento delle abitudini alimentari indotte spesso da pregiudizi e luoghi comuni, oltre che da allarmi incontrollati, gli operatori del settore si sono trovati ad affrontare momenti di crisi. Questo nonostante gli avicoltori e cunicoltori italiani rispettino dei disciplinari di qualità molto scrupolosi a garanzia della salute dei consumatori.
In effetti il consumo italiano pro-capite di uova è pari a 12,6 Kg, contro gli oltre 14 Kg nella UE. I numeri del settore parlano, per le uova, di una produzione agricola italiana che ammonta a 850.000 tonnellate, pari ad un valore di 1,2 miliardi di Euro. Il fatturato dalle vendite del prodotto finito (confezionato o sgusciato) è pari a 1,5 miliardi di Euro. La produzione è assicurata da oltre 42 milioni di galline, presenti in 3.400 allevamenti, di cui circa 1000 con capacità superiore a 1000 capi. Delle uova vendute il 33% proviene da allevamenti a terra e il trend di crescita di questo segmento rispetto al 2012 è del 47%.
Per quanto riguarda la carne di coniglio, l’Italia è il secondo produttore e consumatore mondiale (dopo la Cina). Anche qui la necessità di un rilancio dei consumi è testimoniata dal calo costante negli ultimi anni (-12% nei primi 9 mesi del 2017). Attualmente la produzione di carne di coniglio in Italia raggiunge le 55.000 tonnellate, con un consumo che ora sembra essersi stabilizzato intorno a 1 kg pro capite. Il settore gode di una sostanziale autosufficienza produttiva, e la coniglicoltura italiana si caratterizza, rispetto a quella europea, anche per l’efficienza produttiva espressa sia in termini di produttività del lavoro che di incidenza del costo dell’alimentazione sul costo totale di produzione.
In ultima analisi, occorre sgombrare il campo sia da un’informazione non corretta, sia da falsi convincimenti: un esempio per tutti è dato dalla cattiva reputazione che si è venuta creando intorno alle uova perché contengono molto colesterolo. Andrebbe detto invece che le uova sono uno degli alimenti più nutrienti sulla terra e che un giusto consumo settimanale di uova non solo non crea rischi per la salute ma può migliorare i livelli di colesterolo, aumentando quello buono e diminuendo quello cattivo.
PROBLEMATICHE
- Crisi dei due comparti e calo dei consumi di uova e carne di coniglio
- Cambiamenti delle abitudini alimentari
- informazione non sempre corretta sul valore nutritivo e la salubrità dei due prodotti (es. “le uova aumentano il colesterolo”)
- Crescita della popolazione vegetariana in Italia (7%) e di quella vegana (1%) – (dati Eurispes 2016)
- Aumento della sensibilità dei consumatori verso l’aspetto “sicurezza” e “trattamento degli animali da allevamento”.
OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA
- Rilanciare il consumo di uova e carne di coniglio alimenti sani, sicuri e nutrienti;
- Svecchiare l’immagine dei due prodotti;
- Estendere la platea dei consumatori soprattutto ai giovani;
- Favorire l’inserimento di questi alimenti nelle diete associandoli ad un “giusto ” consumo e ad un “corretto” stile di vita;
- Rassicurare i consumatori rispetto al sistema di tracciabilità e sicurezza dei prodotti in Italia
- Contrastare i pregiudizi e tabù legati al consumo di questi prodotti.
- Mostrare come il consumo di uova e carne di coniglio consenta a persone normali di migliorare notevolmente le proprie performance fino a compiere imprese eccezionali.
- La normale quotidianità si trasforma e le persone diventano eroi pronti ad affrontare, con una marcia in più, le “imprese” di ogni giorno.
La campagna pubblicitaria partirà sia sui canali televisivi che radiofonici. In contemporanea la campagna sarà pubblicato su giornali su giornali e siti come la Cucina Italiana, Cucina Moderna, Giallo Zafferano, Sale&Pepe, Fattoincasadabenedetta. Verranno poi distribuiti depliant informativi e pieghevoli con ricette facili e creative, nei mercati rionali, in 800 punti vendita.
Qui vi alleghiamo il pieghevole con le ricette che ha elaborato la chef Ines Bertini del ristorante Hostaria Luce a Trastevere. Sono piatti deliziosi, facili e creativi che chiunque può replicare per presentare una cucina leggera e salutare per tutti grazie anche all’alta digeribilità.
INFO NEI PUNTI VENDITA
E’ prevista un’azione di informazione capillare che coinvolge 800 Macellerie di tutta Italia.
Tale iniziativa è stata realizzata con la collaborazione con FIESA Confesercenti e Asso Macellai
Sono state identificate 16 SEDI TERRITORIALI
TORINO -GENOVA-LA SPEZIA-BERGAMO -PADOVA CESENAPARMA-FERRARA-PESARO-CHIETI FIRENZE-ROMA-NAPOLI – BARI – REGGIO CALABRIA – PALERMO per la distribuzione di RICETTARI E LOCANDINE
Per ciascuna città capoluogo di provincia sono state coinvolte 50 macellerie.
Chef Ines Bertini è la creatrice delle 10 ricette.
Questi alcuni dei piatti, del depliant, presentati dalla chef il giorno della conferenza stampa
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