La casatella è un tipico dolce di Terracina del periodo pasquale.
E’ una crostata piuttosto alta, con una farcitura a base di ricotta aromatizzata al caffè, sambuca (o anice) e cannella.Come molte ricette tramandate dalle nonne, la frolla contiene un pochino di lievito per un effetto più morbido, ma diverse sono le varianti e i piccoli aggiustamenti che ogni famiglia ha apportato.
In particolare, qualcuno prevede anche l’uso di 1-2 cucchiai di cacao, molti altri non lo aggiungono. L’aroma in realtà cambia poco, quindi scegliete quale versione seguire in base al vostro gusto 🙂
75 g di burro – 2 uova – 130 g di zucchero – 350 g di farina – mezza bustina di lievito
500 g di ricotta – 1/2 tazzina di caffè di sambuca – 1 tazzina e mezza di caffè – 250 g di zucchero di canna -un cucchiaio di cannella – 4 uova
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla, mescolando uova e zucchero e aggiungendo la farina miscelata col lievito e il burro in piccoli pezzi. Impastate tutti gli ingredienti, formando una palla e facendola riposare in frigorifero una trentina di minuti.
Nel frattempo, prepariamo la farcitura mescolando alla ricotta le uova sbattute con lo zucchero, la sambuca, il caffè e la cannella.
Stendete col mattarello la pasta frolla, aiutandovi con un po’ di farina. Occorre stenderla piuttosto sottile, visto che a causa del lievito aumenterà di spessore durante la cottura.
Con 3/4 di essa occorre rivestire uno stampo tondo coi bordi alti (quindi non il tipico stampo da crostata), versando poi la farcitura al suo interno.
Per rifinire e completare la crostata potrete realizzare la classica griglia formata dalle strisce ricavate dalla pasta frolla avanzata.
Infornate infine per circa 40 minuti a 180°.
Come tutte le crostate e soprattutto i dolci a base di ricotta, diventa più saporita col passare dei giorni: dopo 2-3 giorni sarà al massimo per gusto e consistenza.
Ultimi post di Lazio Gourmand (vedi tutti)
- 5 anni e Lazio Gourmand-Magazine n 1 - 13 luglio 2020
- Petto di vitella alla fornara - 14 dicembre 2016
- La vignarola romana - 23 aprile 2016
- Coratella d’abbacchio coi carciofi - 2 aprile 2016
- Casatella pasquale terracinese - 24 marzo 2016
One Comment