RICETTE
La vignarola in quattro cotture
La Vignarola in quattro cotture è una ricetta tipica dei Castelli Romani, un piatto povero tramandato dalle famiglie contadine, preparato con verdure primaverili. Gli ingredienti principali sono, infatti, fave e piselli, accompagnati dagli ultimi carciofi del tipo mammola (romaneschi). Il nome “vignarola” deriva dal fatto che questo piatto, realizzato con quello che si raccoglieva negli orti, da cuocere rapidamente, era mangiato dai “vignaroli” al ritorno dal lavoro nelle vigne.
La ricetta è tratta dal libro La Castellana. La cucina tradizionale dei Castelli Romani di Francesco Duscio.
Zuppa di carote e cocco… della serie “famolo strano!”
Carote, spezie e frutta esotica per una zuppa che ti inganna alla vista e ti meraviglia nel sapore avvolgente, delizioso e appagante.
Una zuppa bella, buona e divertente da fare e che stupirà i vostri ospiti!
Supplì all’amatriciana
I supplì all’amatriciana sono una variante dei supplì classici nelle friggitorie della capitale. Stanno prendendo sempre più consenso e richiesta e oggi si trovano molto spesso nelle pizzerie romane. Noi ve li proponiamo nella nostra versione casalinga.
Fave romanesche al finocchietto selvatico marinate a caldo
Le fave al finocchietto selvatico marinate a caldo. Un gustoso stuzzichino che potete proporre nei vostri antipasti, accompagnandolo a un buon pecorino romano o altro formaggio saporitoe a una bruschetta.
La marinaura a caldo è una tecnica che si usa per le verdure di stagione. Ho provato a farlo con questi splendidi legumi, e il risultato è stato fantastico!
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Maccheroncini con fave e guanciale
I maccheroncini con fave e guanciale sono un primo con un legume fresco protagonista della stagione primaverile, le fave romanesche.
Le uniamo al guanciale croccante e al gustoso Pecorino romano per portare in tavola uno dei piatti tipici della tradizione laziale.
Ravioli liquidi di amatriciana con fonduta di pecorino
Anche la pasta ripiena si esalta con il sugo all’amatriciana. Provate a inserirlo all’interno di ravioli, seguendo passo passo la ricetta che segue. Una fonduta di pecorino per completare il tutto: scegliete voi se metterla alla base del piatto o sopra i ravioli. In ogni caso vi regalerà un piatto veramente deilzioso e… gourmand!
Bucatini all’amatriciana
Uno dei primi piatti più noti della cucina laziale, non solo in Italia, ma anche nel mondo!. Abbiamo scelto i bucatini, ma ottimi sono anche i rigatoni, gli spaghetti e le mezze maniche. Continue Reading
Fettuccine Alfredo day
Le mitiche fettuccine Alfredo!
Ebbene sì, le fettuccine note in tutto il mondo (ma non in Italia… ) sono talmente famose da annoverarsi addirittura una giornata a loro dedicata, il 7 febbraio! Infatti oggi si celebra negli Stati Uniti “National Fettuccine Alfredo day”!
Ma andiamo con ordine.
Cacciatora mista di pollo, coniglio e abbacchio
La Cacciatora mista di pollo, coniglio e abbacchio è una delle tante varianti della cacciatora (qui trovi il nostro Pollo alla Cacciatora), ed è una delle ricette più conosciute nel Lazio.
In realtà la cacciatora ha origine nelle campagne della Romagna e nasce dalla necessità di avere un pranzo veloce saporito con quello che si aveva a disposizione in casa.
Nelle nostre zone nella campagna Sabina la cacciatora è sempre stata il piatto forte in casa di nonna. Lei aveva gli animali, polli, pecore, conigli e quando aveva a disposizione carne macellata era questo il piatto: una profumata cacciatora con rosmarino e aglio, vino e una bella spruzzata di aceto che forma una cremina deliziosa, perfetta per immergere una buona fetta di pane casareccio.