Primi
Tanti primi piatti della tradizione laziale, con i nostri prodotti del territorio, ricette dimenticate e tanto altro!
Maccheroncini con fave e guanciale
I maccheroncini con fave e guanciale sono un primo con un legume fresco protagonista della stagione primaverile, le fave romanesche.
Le uniamo al guanciale croccante e al gustoso Pecorino romano per portare in tavola uno dei piatti tipici della tradizione laziale.
Ravioli liquidi di amatriciana con fonduta di pecorino
Anche la pasta ripiena si esalta con il sugo all’amatriciana. Provate a inserirlo all’interno di ravioli, seguendo passo passo la ricetta che segue. Una fonduta di pecorino per completare il tutto: scegliete voi se metterla alla base del piatto o sopra i ravioli. In ogni caso vi regalerà un piatto veramente deilzioso e… gourmand!
Bucatini all’amatriciana
Uno dei primi piatti più noti della cucina laziale, non solo in Italia, ma anche nel mondo!. Abbiamo scelto i bucatini, ma ottimi sono anche i rigatoni, gli spaghetti e le mezze maniche. Continue Reading
Pizzicotti alla reatina con TipicamenteRieti
Il 7 Novembre abbiamo partecipato ad una iniziativa molto simpatica indirizzata alla promozione del territorio reatino, e noi si sa, siamo sempre pronte ad aiutare la nostra regione ponendo in evidenza un prodotto, un’azienda o come in questo caso, un piatto tradizionale come i Pizzicotti alla Reatina con Tipicamente Rieti.
Tipicamente Rieti è un progetto cofinanziato da Unioncamere Lazio il quale, insieme alla Camera di Commercio di Rieti ha dato vita ad una iniziativa originale per promuovere il territorio reatino, un calendario di 4 show cooking virtuali dove giornalisti e blogger, collegati in rete, si cimentano in cucina per realizzare piatti tipici locali con i prodotti a km 0 forniti proprio dalla Camera di Commercio di Rieti e consegnati in simpatiche shopper bag in carta riciclata.
Vermicelli al sugo di gallinella di mare
La ricetta proviene da un libro bellissimo dove sono raccolte le ricette della cittadina di Anzio. Nel dialetto locale il còccio è la gallinella di mare. Tempo fa sbirciando in rete per cercare notizie sulla Zuppa Portodanzese, mi sono imbattuta in un libro interessante:
LE RICETTE DEI NONNI. Piatti Tradizionali della Cucina Portodanzese – A cura di Andrea Mingiacchi – Associazione Culturale Tre Zeri 42, 00042.
Zuppa di Pesce Portodanzese di Livio Jannattoni
Insieme Armonico per IDIC 2018. Tanti auguri Maestro da Lazio Gourmand!
Umilmente abbiamo voluto aderire, umilmente abbiamo letto e eseguito alla lettera il piatto del Maestro Gualtiero Marchesi: “Insieme Armonico” per IDIC 2018, l’undicesima edizione della Giornata Internazionale della Cucina Italiana.
Perché il 19 marzo? Le precedenti edizioni si sono svolte il 17 gennaio ma quest’anno il Maestro ci ha lasciato e la Fondazione Marchesi e l’IDIC hanno deciso di aspettare il giorno del suo 88mo compleanno per celebrare e omaggiare il suo ricordo.
Spaghettoni con la colatura di alici, ricetta tradizionale di Anzio
Gli Spaghettoni con la colatura di alici, una ricetta buona e semplice della tradizione di Anzio, recuperata da Manaide, il laboratorio di conserve ittiche di Anzio.
La produzione della colatura di alici, ha origini lontane nel tempo. Vanta una nobile discendenza dal Garum, la salsa di pesce tanto amata dai Romani; Apicio, nel De re coquinaria, suggerisce in gran parte delle sue ricette, con la specifica funzione di salare le vivande.
CREMA DI ORTAGGI E GALLETTI
La Crema di ortaggi e galletti è un piatto in cui sono presenti oltre agli ortaggi, la frutta di stagione e i galletti, funghi molto diffusi nei boschi laziali.
La Crema di ortaggi e galletti non è un piatto tipico della tradizione laziale ma nella sua preparazione entrano il soffritto con il Guanciale Amatriciano PAT(prodotto Agroalimentare Tradizionale), ingrediente principe del “battuto” alla base di ogni saporita minestra della tradizione romana, e alcune eccellenze del Lazio.
I galletti, Cantarellus Cibarius la loro denominazione scientifica, nel Lazio vengono chiamati anche gallinacci, nel resto d’Italia sono più conosciuti come finferli. Bellissimi da vedere per il loro colore giallo oro o arancione accesso, sono ottimi da mangiare, molto apprezzati per la loro carne soda e compatta, leggermente fibrosa negli esemplari più grandi. I galletti crescono nei boschi del Lazio in particolare sotto ai castagni e alle querce e si possono trovare da inizio estate ad autunno inoltrato fino ad un’altitudine di 2.000 metri.
Ricordo che la classificazione dei funghi e la loro relativa commestibilità vanno affidate a personale specializzato degli enti sanitari competenti. Non bisogna consumare funghi se non si ha l’assoluta certezza della loro commestibilità.
La crema di ortaggi e galletti, semplice e veloce da preparare, concentra tutti i sapori dell’autunno e l’aggiunta del soffritto col guanciale la rende più saporita e ricca, ecco la ricetta.
CREMA DI ORTAGGI CON GALLETTI
Procedimento
- Lavare tutte le verdure e la frutta; sbucciare le patate, raschiare la carota. Ridurre tutto in dadolata, tenendo da parte 1/2 cipolla, mettere in una pentola, coprire d’acqua e portare a cottura a fuoco basso. Nel frattempo cuocere in padella 1/4 di cipolla con il guanciale tritato e unirlo a fine cottura. Frullare con il minipimer e passare al colino.
- Pulire con attenzione i galletti eliminando il terriccio che si può trovare nelle lamelle e nella parte superiore, lavarli velocemente sotto l’acqua corrente (non lasciarli mai a mollo!), asciugarli e tagliare per il lungo quelli più grandi. In una padella scaldare 2 cucchiai di olio, aggiungere l’aglio e la rimanebte cipolla tritata e farla appassire; aggiungere i funghi, spadellarli per qualche minuto e sfumare con poco vino bianco.
- Versare in una fondina due mestoli di crema, adagiarvi sopra i funghi, condire con un filo di olio extra vergine di oliva, guarnire con un rametto di rosmarino e servire caldo.