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C’era una volta… e oggi non c’è più! E sì! Perché una volta la pizza di polenta con uvetta sultanina e pinoli faceva sempre capolino nel banco di esposizione del fornaio di quartiere. Con i suoi colori dorati, tempestata dei gioielli nostrani [uvetta e pinoli] faceva la sua bella figura tra una teglia di castagnaccio, di pizza rossa e di quella bianca. Tutto ci faceva venire l’acquolina in bocca! E così ogni tanto la colazione per scuola suonava così: «Che me dai 30 lire de pizza e uvetta?».
Realizzarla è estremamente semplice, un ottimo modo per riciclare la farina di polenta avanzata, un pugnetto di pinoli e uvetta… Basta procurarsi un po’ di ricotta fresca!!
Preparazione della Pizza di polenta con uvetta e pinoli
Ecco qua! Se amate un gusto un po’ ruvido, rustico, croccante e profumato, basta provarla! Sfornate
Tagliate e gustate!
Alla prossima!!
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buonasera…..al posto dell uvetta cosa potrei mettere?
buonasera volevo sapere al posto dell’ uvetta cosa poteei mettere…grazie mille
Ciao Caterina, grazie di averci fatto visita. Questa è una ricetta tipica tradizionale, è questo il motivo per cui non abbiamo inserito delle varianti ma a nostro parere potresti provare con altra frutta come i mirtilli essiccati oppure gocce di cioccolata o se ti piace dei pezzettini di arancia candita.
Mia madre la fa senza ricotta e con l’olio nell’impasto, chissà se anche questa è tradizionale?
Ciao Federica, grazie per averci scritto. Noi mettiamo la ricotta come parte grassa e per rendere l’impasto più morbido. E’ la ricetta che io ricordo fin dall’infanzia. Ma sono curiosa di sapere la ricetta di tua madre. Se ce la fai sapere, potremmo provare. Che ne dici?
Le quantità non le ricordo, ma metteva un mix di farine, bramata fioretto e a volte un cucchiaio di farina 00 poi aggiungeva acqua, 2 cucchiai d’olio, uvetta, pinoli e metteva in forno.
Mi ricordo che gli si attaccava alla teglia.