Le crostatine di visciole di Sezze sono un dolce tipico che si preparava in occasione di alcune festività religiose e in occasioni di matrimoni, battesimi e comunioni per offrirle a parenti amici; ora si possono trovare ogni giorno nei forni e nelle pasticcerie, fatte a mano seguendo la stessa ricetta che forse risale al 1600. La crostatina di visciole e’ piccola, di forma ovale o tonda e con un piacevole contrasto tra la dolcezza della pasta e il gusto aspro della marmellata di visciole dei Monti Lepini, un tipo di ciliegia piccola, di colore rosso scuro, dal sapore acidulo che cresce spontanea e matura tra maggio e giugno.
Sezze
Paste di mandorle di Sezze
Le paste di mandorle di Sezze sono un dolce tipico. Abbiamo già parlato delle Crostatine di visciole di Sezze, dolce casalingo preparato con un impasto ricco di tuorli. Nell’ottica di una cucina senza sprechi, per utilizzare gli albumi, le massaie preparavano anche un’altra delizia: le paste di mandorle di Sezze, dolci che insieme alle crostatine, non possono mancare in particolari festività. Di forma rotonda sono fatte con albumi, zucchero e mandorle e aromatizzate con buccia di limone. Le mandorle sgusciate vanno private della pellicina immergendole per un paio di minuti in acqua bollente, una volta scolate basterà fare un piccola pressione con le dita, la pellicina verrà via con facilità. Quando saranno asciutte e ben fredde si possono macinare, eventualmente dopo averle messe a raffreddare nel congelatore per una decina di minuti.